KALI PEKITI TIRSIA
Matteo “entra” nel mondo delle arti marziali fin da piccolo, iniziando con il Karate Shotokan. Poi si sposta sul Kung Fu Tradizionale sul Tai Chi e sullo Yoga. Adolescente inizia a praticare Muay Thai, MMA e Parkour .Dopo il liceo si trasferisce a Hong Kong e in 3 anni pratica Kung Fu con alcuni dei maestri cinesi più importanti al mondo e “incontra” la Pekiti Tirsia Kali (PTK). Finalmente trova il sistema marziale che soddisfa tutti i suoi requisiti di realismo e adattabilità, dedica energie e studio sia negli allenamenti che nello sparring armato della PTK e ottenie così il titolo di insegnante e di rappresentante italiano di questo famoso sistema militare. Nel frattempo acquisisce le basi del Brasilian Jujitsu e diventa istruttore di un altro sistema di Kali (KrissCombat) nei settori del Panantukan (Pugilistica Filippina) e Punjo Arnis (Combattimento armato).
L’approccio logico, dinamico e attivo ha permesso lo sviluppo di strategie di combattimento che hanno reso la Pekiti-Tirsia uno dei più completi e più efficaci sistemi di autodifesa. imparare questa disciplina porta allo sviluppo della consapevolezza dei pericoli reali, abitua il corpo alla fluidità nei movimenti, e alla precisione. Tali dinamiche non cambiano quando si combatte disarmati o con armi occasionali, l'intero sistema rimane coerente e sempre efficace. Oltre allo studio di distanze, tempistiche e principi, la Pekiti-Tirsia promuove l'attacco e il contrattacco come miglior difesa, evitando una passività che spesso può risultare fatale.